Marco, in che ambito svolgi il Servizio Civile? Per quale ente?
Io svolgo servizio civile nell’ambito dell’assistenza alle persone anziane, specialmente quelle affette da Alzheimer. Con l’Associazione per il quale presto il mio servizio in fase pre-covid19 venivano organizzate attività con anziani, attività mirate specialmente al lavoro sulla prevenzione, della memoria e sullo stare bene insieme. Ovviamente con la pandemia queste attività sono state prima sospese, poi successivamente adattate alla situazione attuale. Il mio servizio quindi ora vede prevalentemente attività in ufficio, lavoro sul sito, database e social e altre mansioni sempre all’interno delle attività e delle necessità dell’associazione.
Cosa ti sta insegnando questa esperienza?
Sicuramente il servizio civile mi ha insegnato ad entrare nel mondo del lavoro, sapermi relazionare con persone ed affrontare le diverse situazioni che ci si trovano di fronte. Responsabilizzarmi e crescere a livello personale. Le attività con gli anziani mi hanno fatto capire e mi hanno insegnato cosa vuol dire e quanto sia importante lo stare assieme, in compagnia e il saper aiutare chi più ne ha bisogno. Le attività che svolgo in ufficio mi hanno insegnato invece molte cose tecniche e pratiche per quanto riguarda il lavoro informatico e del saper gestire il lavoro.
Perché lo consiglieresti ad un’altra persona?
Tutte le cose che sto imparando cose le reputo utilissime per il mio futuro! Per questo consiglio il servizio civile, oltre che ad essere un percorso di crescita personale, ti prepara sicuramente a quello che sarà il proprio ingresso nel mondo del lavoro, aprendoti gli occhi su cosa e quale sia la tua strada giusta!
Marco Trovanello,
operatrice volontaria presso ARCI