I giovani hanno qualche giorno in più che scegliere il Servizio Civile, quell’occasione unica – ricorda il presidente del Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile di Forlì-Cesena, Paola Casara – che coniuga l’impegno civico ad una crescita personale e professionale
È stata prorogata alle ore 14.00 del 9 marzo 2022 la possibilità di partecipazione al “Bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero“.
Il Servizio Civile – precisa il presidente del Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile di Forlì-Cesena, Paola Casara – è una opportunità unica per impegnarsi a servizio del bene comune e al tempo stesso per accrescere le proprie competenze, tecniche e trasversali. Nella nostra provincia il servizio civile viene scelto per le tante e diverse attività che gli enti propongono, segno di un’attenzione alta dei giovani aspiranti verso le iniziative degli enti pubblici e del terzo settore.
La proroga del Bando da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile ha coinciso anche con l’aumento delle possibilità di scelta dei progetti sul territorio provinciale. Sono infatti 384 i posti disponibili per i giovani dai 18 ai 28 anni, per un totale di 56 progetti, e coinvolgeranno i giovani in diversi settori: assistenza, educazione e promozione culturale e patrimonio ambientale.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/la-piattaforma-dol/
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre essere in possesso delle credenziali SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Avere tra i 18 ed i 29 anni (28 anni e 364 giorni)
Essere cittadino italiano o cittadino di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea ovvero essere cittadino di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia
Non aver riportato condanne in Italia o all’estero